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Nei giorni scorsi nella CRA accreditata Quisisana Rimini si sono svolti i preparativi in occasione del Carnevale. Gli anziani si sono molto impegnati per l’addobbamento della struttura e si sono destreggiati con molteplici attività che spaziano dalle attività manuali alle attività cognitive. Insieme in gruppo hanno socializzato e raccontato gli uni agli altri quali erano i costumi più utilizzati al loro tempo e come trascorrevano questa giornata di festa. Non sono mancate le risate e un sorriso così grande che poteva essere visto persino negli occhi dei nonnini mentre raccontavano le loro birbonerie fatte da ragazzini quando andavano a vedere le sfilate di Carnevale, i loro travestimenti preferiti e le maschere tradizionali utilizzate e alla moda. Argomento non meno importante sono stati i racconti dei prelibati cibi tradizionali che soprattutto le donne ogni anno preparavano per tutta la famiglia come chiacchiere e castagnole che al di là di essere gustosi erano anche un’occasione per stare tutti insieme in famiglia. Gli ospiti in questi giorni hanno preparato le famose catenelle di carnevale e festoni colorati, oggetti importanti per sentire l’aria di festa del carnevale e per rendere più allegra la stanza. Inoltre hanno costruito con cartoncino e colla le maschere indossate il giorno della grande festa di Carnevale oltre che decorative. Secondo la Dottoressa Sharon Gutman, docente del Programma di Terapia Occupazionale presso la Columbia University negli Stati Uniti, le attività associate alla funzione neurologica si possono classificare in tre categorie ovvero attivazione del sistema di ricompensa del cervello con conseguente rilascio di dopamina, quindi una sensazione di benessere e piacere, preservazione della funzione cognitiva nella vecchiaia e promozione della risposta di rilassamento. La Gutman afferma, quindi, che questo tipo di attività possono stimolare il sistema nervoso e contrastare gli effetti delle malattie legate allo stress riducendo il rischio di demenza. Inoltre, è stato dimostrato che prendere parte ad attività di tipo manuale in grado di stimolare i processi di apprendimento è un ottimo modo per rafforzare la formazione di alcune reti neuronali. Grazie a queste attività gli anziani hanno risvegliato delle emozioni latenti dentro di loro, hanno socializzato e fatto amicizia con persone nuove scoprendo talvolta anche similitudini con altri anziani, si sono sentiti utili e la loro autostima è stata rafforzata, hanno provato gioia ed entusiasmo e l’hanno trasmessa anche a noi altri vicini.