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Gli ospiti della Quisisana Modigliana insieme all’educatrice sono stati in piazza per la tradizionale festa “E Zoc Ed Nadel”. Attrazione principale è vedere ardere il caratteristico ciocco in un imponente falò al centro della Piazza, una festa con gustosi assaggi della tradizione. Questo rito risale al 274 D.C., quando l’imperatore Aureliano decise che il 25 dicembre si festeggiasse il sole quindi il fuoco. Da questo fatto nacque poi la tradizione del ceppo natalizio, un pezzo di legno, di quercia che ardeva per 12 giorni in tutte le case. Da come bruciava, si traevano presagi sull’andamento dell’anno. Oggi la manifestazione offre a tutti l’opportunità di scambiarsi gli auguri e di trascorrere una giornata o serata in allegra compagnia.
I nonni hanno espresso il loro entusiasmo nel poter partecipare a questa tradizione e vedere il fuoco ardere, sentire i profumi della carne alla brace e tante persone impegnate nel cucinare e preparare un succulento pranzo gli ha fatto ricordare vecchie tradizioni di famiglia. Tante risate e tanta allegria nel passare un momento di festa nel Paese. Poi per scaldarci e fare colazione assieme comodamente seduti al bar con cornetti, cappuccini e caffè. La mattinata è trascorsa veloce e in spensieratezza.