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Nella mattinata del martedì, nel salone della residenza Quisisana di Ostellato, va in scena la palestra cognitiva, una vera e propria palestra per la mente dei nostri anziani, proposta con carattere ludico-ricreativo.
Le procedure di stimolazione cognitiva si basano sull’ idea che nella demenza il deficit che s’instaura ha carattere modulare, ci sono cioè abilità cognitive deficitarie ma anche abilità conservate. È su queste ultime che noi animatori andiamo a lavorare, ci si dedica al potenziamento di quelle abilità che la malattia al momento ha risparmiato.
Gli obiettivi che ci prefiggiamo sono il contrasto del decadimento cognitivo e la promozione di meccanismi di compensazione.
Alleniamo la memoria, il linguaggio, la capacità di concentrazione e l’attenzione, in una prima fase attraverso esercizi di gruppo a carattere ludico e la somministrazione di schede che si prestano alla creazione di un ambiente dinamico, che allontani la noia e l’ansia da prestazione. Le schede vengono proposte alla lavagna, facendo attenzione che ognuno abbia la possibilità di intervenire. In un secondo momento le schede vengono date individualmente, le persone hanno così modo di cimentarsi in qualcosa che le è familiare. In questa fase, a carattere più propriamente didattico, facciamo attenzione a non mettere in difficoltà la persona, ma cerchiamo di farla esercitare su ciò che ancora è in grado di fare, poiché quello che facciamo non è riabilitazione o insegnamento di nuove abilità, ma un mettere in evidenza ciò che ancora esiste in loro.
L’attività è molto gradita, di solito viene effettuata dopo il momento della fisioterapia, simpaticamente invitiamo i nostri anziani a partecipare, sottolineando il fatto che per avere un corpo attivo bisogna prima di tutto avere una mente sana e che non si può correre con le proprie gambe se non lo facciamo prima con il cervello.