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Con il passare dell’età, si va inevitabilmente incontro a un declino delle funzioni cognitive e motorie, che spesso influisce sulle capacità degli anziani di compiere le più semplici attività quotidiane o di relazionarsi con le altre persone, generando frustrazione e tristezza.
L’invecchiamento è un periodo di cambiamenti fisici ed emotivi, che richiedono un progressivo processo di adattamento.
I giochi di psicomotricità possono contribuire a rallentare e attenuare questo declino, spesso perfino migliorando le capacità motorie e cognitive negli anziani, per garantire un’ottima qualità della vita anche in età avanzata.
Utilizzare attività creative e giochi di psicomotricità con gli anziani affetti da demenza o Alzheimer permette di generare in loro una sensazione di benessere e autostima e accrescere con risvolti positivi su ogni aspetto della loro vita.
Questa disciplina intende il movimento non solo come un’attività meccanica, ma come una variabile che influenza in modo significativo la percezione della realtà, integrandosi con essa. Ecco perché affronta il deterioramento fisico e cognitivo degli anziani con un approccio multidisciplinare basato su giochi e attività che non seguono schemi e regole prefissate, ma che si adattano alle diverse esigenze.
Alla residenza Quisisana di Ostellato viene praticato il gioco dei rigori con grande entusiasmo e partecipazione da parte dei nostri ospiti, i quali si divertono a fare gli “arbitri” e a tenere i punti del gioco, alimentando quel senso di curiosità e autostima, che nessuno dovrebbe smettere di avere.