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Il maestoso Duomo di Siena domina l’omonima piazza, esemplare perfetto di cattedrale romanico-gotica. Visitarlo è come entrare in un viaggio nell’arte e nella storia. Mercoledì 13 novembre 2024, accompagnati da due ospiti e un’animatrice della Residenza Quisisana di Siena, ci siamo immersi in questo patrimonio culturale.
Secondo la tradizione, l’attuale cattedrale sostituì un’antica chiesa del IX secolo dedicata a Maria, costruita su un tempio di Minerva. Consacrato nel 1179, fu testimone della pace con Barbarossa. Nel 1259, Nicola Pisano, innovatore artistico, ricevette un compenso per l’opera, probabilmente il famoso pulpito. Suo figlio, Giovanni Pisano, contribuì alla facciata e scolpì figure di profeti e filosofi, oggi conservate nel Museo dell’Opera.
L’interno ospita opere di straordinario valore, come il pavimento decorato, definito da Vasari “il più bello e magnifico mai realizzato”. Iniziato nel XIV secolo e completato nell’Ottocento, vanta tarsie di artisti senesi, oltre a Bernardino di Betto, detto Pinturicchio.
Scultori rinomati hanno lavorato qui: da Nicola Pisano, autore del pulpito, a Donatello e Michelangelo, fino a Bernini, le cui opere adornano la Cappella del Voto. Anche artisti come Tino di Camaino e Domenico Beccafumi hanno contribuito con le loro opere scultoree.
Per la pittura, numerose opere risiedono nella cattedrale, come la Madonna del Voto e il ciclo di affreschi di Pinturicchio nella Libreria Piccolomini, che raccontano la vita di Pio II e includono miniature di Liberale da Verona e Girolamo da Cremona.
Le vetrate del Duomo, tra cui quella di Duccio di Buoninsegna, e le dodici lungo la cupola raffiguranti gli Apostoli, arricchiscono ulteriormente la struttura. Il coro, con tarsie di Fra Giovanni da Verona, rappresenta una delle massime espressioni dell’intaglio ligneo.
Ritornati alla residenza Quisisana Siena, siamo ancora colmi di meraviglia. Per chi desidera visitare il Duomo di Siena, qui troverà un mondo di bellezza e storia da scoprire. Buona visita!