Condividi questo articolo

Con l’avvicinarsi di Halloween, la notte più paurosa dell’anno, gli anziani della CRA Quisisana Rimini hanno partecipato a un laboratorio a tema che ha portato loro grande divertimento. Durante l’attività, si sono dedicati alla preparazione di diverse pietanze, trasformando il cibo in creazioni dall’aspetto spaventoso.

Gli anziani, rispettando le norme igieniche, si sono recati nella cucina interna della struttura durante gli orari di inutilizzo e si sono messi all’opera. Hanno preparato pizzette mummia con pane tostato, sugo di pomodoro e formaggio, arancini spaventosi con occhi di olive e tagliatelle mostruose dai colori insoliti. Divisi in gruppi, alcuni stendevano la sfoglia per le tagliatelle, altri preparavano le polpettine di riso e altri ancora aggiungevano gli occhi di olive, alternandosi e aiutandosi a vicenda.

La collaborazione tra gli anziani è stata fondamentale, rendendo il laboratorio un’esperienza speciale e divertente. A un certo punto, si sono ritrovati a cantare le loro canzoni preferite, utilizzando i coperchi delle pentole come strumenti musicali. Il divertimento è stato contagioso, con risate a crepapelle mentre preparavano le varie portate e si prendevano in giro.

Cucinare insieme ha mantenuto vivi i rapporti interpersonali tra gli anziani, creando nuove amicizie attraverso lo scambio di idee e opinioni. Durante il pomeriggio speciale, hanno condiviso esperienze di vita ed emozioni, ritrovando il sorriso grazie a queste attività abituali. Il profumo della pasta fatta in casa e del pomodoro ha evocato ricordi dei pranzi in famiglia, quando si alzavano presto per fare la spesa e preparare gustose pietanze per tutti.

Uno degli obiettivi del laboratorio di cucina è rievocare e rivivere ricordi passati, aumentando la responsabilità degli anziani e valorizzando il loro vissuto. Queste attività sono importanti per il mantenimento delle abilità personali, come la coordinazione motoria e la motricità fine, oltre a stimolare tutti e cinque i sensi. Il laboratorio ha stimolato la fantasia e la concentrazione, permettendo agli anziani di allontanarsi dai pensieri quotidiani.

Alla fine del laboratorio, gli anziani hanno assaporato con soddisfazione il risultato del loro lavoro, incrementando il loro senso di utilità e raccontando con gratificazione ciò che avevano realizzato. Sono pronti a partecipare a nuovi laboratori insieme in futuro.

di Pubblicato il 30 Ottobre, 2024