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Dopo aver appreso dell’evento “Ciocùlèda 2023”, la rinomata festa del cioccolato che annualmente prende vita nel cuore di Rimini, gli anziani della CRA Quisisana Rimini, con una passione particolare per le delizie dolci, non hanno esitato a partecipare. I nostri nonnini, impazienti durante l’attesa, erano raggianti all’idea di immergersi in un’atmosfera di gusto e scoprire le varietà di cioccolato in esposizione.
Complice di questa gustosa avventura è stata l’Associazione San Camillo, generosa nell’offrire il proprio supporto per accompagnare gli anziani nel cuore della città, regalando loro momenti di puro divertimento. All’ingresso in piazza, l’entusiasmo degli anziani era palpabile di fronte alla visione di una vasta gamma di cioccolato, e si sono subito lanciati nell’assaporare diverse prelibatezze, deliziando i loro sensi. Un autentico paradiso del cioccolato, soprattutto per gli appassionati presenti, capace di stimolare emozioni e ricordi attraverso il gusto.
Le espressioni di gioia degli anziani manifestavano quanto fossero felici di partecipare a questa indimenticabile esperienza. Mentre passeggiavano tra gli stand, i nostri nonni rivivevano i tempi in cui il cioccolato rappresentava un lusso, consumato solo in occasioni speciali, e quanto aspettassero con trepidazione questi momenti unici.
I nonnini si sono immersi tra le bancarelle, assaporando ciò che desideravano: chi una calda cioccolata, chi un delicato cioccolato all’arancia, e chi era alla ricerca di una prelibatezza rara, gioendo nel trovarla finalmente. Un pomeriggio emozionante, che ha offerto agli anziani l’opportunità di socializzare, condividere opinioni e sottolineare l’importanza del contatto umano reciproco.
Esperienze di questo genere risultano preziose nell’affrontare le sfide della vita, poiché la condivisione di esperienze rinforza emotivamente gli anziani, contribuendo a plasmare un atteggiamento più positivo verso la vita. La socialità diventa un elemento imprescindibile nella terza età, in quanto il suo rifiuto spesso è correlato al declino delle condizioni fisiche e cognitive degli anziani.
Al ritorno in struttura, gli anziani, ancora pervasi dalla felicità dell’uscita, hanno atteso con trepidazione la prossima avventura, mentre per cena li attendevano degli squisiti passatelli in brodo, piatto molto apprezzato da loro.