Condividi questo articolo
Siena, 18 Ottobre 2023 – Nel cuore della incantevole città di Siena, si erge maestoso il complesso monumentale del Santa Maria della Scala, una struttura che sfida il tempo e lo spazio. La sua posizione, che si estende dalla Piazza del Duomo fino alla vallata retrostante, conferisce al complesso una conformazione su vari livelli che cela tesori straordinari.
Al Livello 1 e 2, i visitatori possono esplorare il Museo Archeologico, un viaggio affascinante attraverso la storia di Siena fino al periodo medievale. Il terzo livello, noto come “La Corte della Cisterna,” ospita una straordinaria collezione di marmi provenienti dalla Fonte Gaia di Jacopo della Quercia. Mentre, al quinto, sesto e settimo piano, si trova l’ex-ospedale delle donne, ora dedicato a esposizioni, mostre ed eventi culturali.
Ma il 18 Ottobre, il Santa Maria della Scala ha aperto le sue porte a un evento davvero speciale: “Emozioni al Museo – L’ABBRACCIO dell’ARTE,” organizzato in collaborazione con la Residenza Quisisana di Siena. Durante questa eccezionale giornata, l’animatrice della residenza, insieme a tre ospiti, è stata trasportata indietro nel tempo attraverso i corridoi del Complesso Museale Alzheimer.
L’educatrice Stefania, con la sua eloquenza e passione, ha fatto rivivere il glorioso passato di Siena e del Medioevo attraverso affascinanti percorsi artistici. Ogni corridoio era una finestra sul passato, e le domande dei visitatori erano accogliate con risposte coinvolgenti e visioni interpretative sempre diverse, scavando nei misteri dei quadri esposti. È stata un’esperienza affascinante, entusiasmante e senza tempo, un viaggio indimenticabile nel mondo dell’arte e della storia.
Questo straordinario incontro tra l’arte e il pubblico dimostra come l’espressione artistica possa favorire la guarigione e il benessere mentale. La pittura, il disegno e la scultura risvegliano la nostra immaginazione, allenano il pensiero visivo e nutrono la mente creativa con la bellezza intramontabile. Gli effetti positivi dell’arte non si fermano qui, in quanto contribuisce a migliorare l’umore, ridurre l’ansia e la depressione, e favorire l’interazione sociale. Nei pazienti affetti da Alzheimer, si sono riscontrati notevoli benefici, con il potere di stimolare il cervello, suscitare ricordi passati e in alcuni casi persino far tornare la parola.
In sintesi, l’evento “Emozioni al Museo – L’ABBRACCIO dell’ARTE” presso il Santa Maria della Scala di Siena ha dimostrato il potere dell’arte nel trasformare vite e connettere le persone con il loro passato. Un’esperienza che ha lasciato gli ospiti della Residenza Quisisana Siena con il cuore colmo di emozioni e la mente arricchita, promettendo un ritorno presto per nuove avventure artistiche. Il Santa Maria della Scala continua a essere un faro di cultura e ispirazione nella meravigliosa Siena.