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Sabato 1° aprile i nostri ragazzi sono andati allo stadio di Ferrara per sostenere la squadra della loro città. Visto il momento non troppo felice in campionato, hanno voluto far sentire tutto il loro calore e tifo per sostenerla in queste ultime giornate decisive. Andare allo stadio non è una novità per i nostri ragazzi in quanto hanno seguito la squadra anche negli anni passati quando si giocava in Seria A.
Condivisione, tifo sano e senso di appartenenza sono valori che riempiono queste esperienze sportive a cui fa piacere esserci. Negli anni la passione è cresciuta sempre di più indipendentemente dalla serie in cui si trovava la squadra e anche in struttura quando gioca la Spal ci si incolla alla tv o alla radio e si tifa.
Quest’anno la nostra struttura ci ha regalato smanicati e cappellini con la scritta “Quisisana Ostellato tifa Spal” aumentando così quel senso di appartenenza che ci caratterizza. Si sa che lo sport e il gioco, oltre a diffondere i valori della solidarietà, della lealtà, del rispetto della persona e delle regole, che sono i principi fondanti di ogni società sana, sono straordinari strumenti per costruire competenze trasferibili in altri contesti di vita come il nostro.
Una novità però l’abbiamo avuta. La nostra Vilma era la prima volta che andava allo stadio. Era emozionatissima ma quando ha visto che l’ambiente le piaceva e si trovava a suo agio è diventata la nostra capo ultras cantando e battendo le mani assieme ai tifosi della curva ovest. Un’esperienza indimenticabile l’ha definita, nonostante non fosse amante del gioco del calcio, ma si sa che dal vivo è tutto più intenso e coinvolgente.
Nella speranza che la nostra Spal si salvi e resti in serie B, ci prepariamo per continuare a sostenerla nella volata finale. Alla prossima partita!