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Quanto è bello vivere la normalità alla CRA Quisisana Rimini!
Le nonnine in questi giorni si sono dedicate all’affinamento delle loro capacità riguardanti la motricità fine e delle loro abilità nel piegare gli indumenti, allacciare le cerniere e chiudere i bottoni.
Tutte insieme si sono coordinate nello svolgere il lavoro con l’obiettivo di riordinare l’armadio piegando tutti gli indumenti tenendo allenate le mani e le dita con piccoli e precisi movimenti. Con il passare dell’età si va incontro a un declino delle funzioni cognitive e motorie che spesso influisce sulla capacità degli anziani di compiere delle semplici attività di vita quotidiana il che spesso genera condizioni di tristezza.
Il fine di questa attività è quindi preservare le capacità residue degli ospiti continuando a tutelare il loro grado di autonomia accrescendo la motivazione e suscitando in loro emozioni positive. Essere autonomi nella vita di tutti i giorni di conseguenza resta l’obiettivo primario a cui bisogna puntare.
Questo tipo di lavoro può sembrare molto semplice ma in realtà ha un significato molto importante per gli ospiti e la loro emozione e voglia di fare trasparivano dai loro occhi. La motricità fine va preservata inoltre perché coinvolge la coordinazione oculo-manuale molto utilizzata nella vita quotidiana in quanto interviene nei molteplici movimenti delle mani.
Gli anziani si sentono realizzati e sentono di riuscire ancora a svolgere attività che per loro erano abitudinarie. Tutto ciò genera in loro un grande senso di appagamento e di benessere oltre che di vera e propria realizzazione.