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Alla Residenza Quisisana Modigliana abbiamo giocato con i profumi rievocando alla memoria sensazioni antiche legate ad esperienze vissute nella propria casa.
Grazie alla collaborazione preziosa della “Maestra Meri” che ha realizzato per i nostri nonni sacchetti di erbe aromatiche antiche e comuni che si utilizzano nelle nostra cucine e non solo come rosmarino, salvia, timo, origano, basilico, menta, melissa, elicriso, canfora, l’erba amara di Luigia e tante altre ancora… con gli occhi bendati, i nonni hanno utilizzato le mani per strofinare le erbe e il naso per annusare e così ognuno di loro a caso ha preso un sacchetto e provato a rimembrare i profumi.
Molte le sensazioni che hanno provato e i ricordi legati alla loro casa, un profumo può facilmente evocare qualcosa di già vissuto e conosciuto.
Il gioco è stato per loro divertente e hanno usato il senso dell’olfatto e del tatto concentrandosi su cosa annusavano.
Tanti gli effetti positivi di questo gioco di memoria olfattiva sia sulle percezioni olfattive, sia sulla memoria visiva.
Il senso dell’olfatto è uno dei primi sensi a svilupparsi e diviene fondamentale nell’elaborazione di ciò che è più istintivo in noi. L’area del cervello che elabora questo senso è connessa al sistema limbico ovvero alle emozioni. Olfatto, emozioni e ricordo sono strettamente legati tra loro.