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E come una volta in un giorno di fine estate con le pannocchie di mais, dono dell’ortolano Maurizio, i nonni radunati in giardino con un bel vento e sole tiepido hanno sgranato le pannocchie non con attrezzi, ma bensì con le loro mani. I nostri ospiti con la mente sono tornati indietro nel tempo quando da bambini insieme alla famiglia sgranavano chili e chili di quei frutti gialli con la barbetta e le foglie bianche.
I nonni hanno passato un bel momento di condivisione e socialità molti sono stati i racconti sulla vita e i lavori in campagna.
Questo laboratorio ha voluto stimolare tutti i sensi come la vista, il tatto e anche il suono perché’ con gesti lenti e dolci abbiamo travasato il mais in un contenitore riproducendo il rumore della pioggia.
Gli ospiti svolgendo questa attività manuale hanno avuto la possibilità di richiamare alla mente: le azioni che hanno ripetuto per molto tempo nel corso della vita passata e i ricordi felici.