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Per il giorno di Pasqua e il lunedì di Pasquetta con tutti i nostri nonni della Residenza Quisisana Modigliana siamo andati a caccia delle uova di cioccolato in giardino. Una vera e propria caccia al tesoro con tanto di bottino finale.
Ad ogni ospite è stato dato un cestino di vimini per poter raccogliere gli ovetti e accompagnati dalla guida dell’educatrice abbiamo iniziato l’avventura. Le regole del gioco sono molto semplici: tutti i partecipanti devono trovare gli ovetti grandi e piccoli nascosti precedentemente e tutti sono vincitori perché poi il dolce premio viene condiviso alla fine della caccia. Prima però della degustazione abbiamo scattato una foto di gruppo che dimostra la conclusione felice della piccola avventura.
La caccia alle uova ha origini antiche e si fa risalire a una tradizione nata in Germania dove la lepre di Pasqua nasconde le uova di cioccolato per i bambini che si sono comportati bene. La lepre e successivamente il coniglio insieme alle uova sono simboli di fertilità e di rinascita.
Tanti i benefici della caccia al tesoro, i nonni si sono resi complici nel cercare, la loro curiosità si è accesa così come la voglia di muoversi e di raggiungere l’obiettivo finale e di giocare in gruppo per condividere assieme il premio.
Come ogni ricorrenza importante sul calendario, il pranzo pasquale si è tenuto in due grandi tavolate, allestite per l’occasione con belle tovaglie floreali ricamate e tante belle uova di cioccolato che a fine pasto abbiamo aperto. La convivialità e il mangiare insieme è una buona opportunità di conoscersi, chiacchierare e socializzare. Condividere il pasto ha un profondo valore sociale, funziona come un collante e fa si che si instauri una bella armonia.